NOISETTES
Le rose Noisettes derivano dalla rosa Champneys’ Pink Cluster ottenuta da Jon Champney con l’incrocio di una rosa Cinese, Old Blush, con una rosa Moschata e devono il loro nome al vivaista di Charleston Philippe Noisette che dai semi di questa rosa ottenne nel 1814 Blush Noisette una rosa a fiori piccoli doppi molto profumati, rosa chiaro e lilla. I successivi incroci con le rose Tea produssero un buon numero di qualità dai fiori più grandi, rampicanti raffinate che ebbero un buon successo sul mercato fino ai primi del novecento. Le rose Noisettes sono a tutt’ oggi, a mio parere, le migliori rampicanti e sarmentose presenti sul mercato, hanno bisogno di una parete calda e buon nutrimento e posso diventare molto grandi, piante importanti, se lasciate crescere anche se lo sviluppo e lento e progressivo, una potatura troppo forte ne frena la crescita. Per fiori e fogliame sono molto simili alle Tea, soprattutto gli Ibridi più recenti che vengono chiamati spesso Tea Noisette. Sono sempre rifiorenti, spesso molto rifiorenti e di grande effetto in piene fioritura, ho visto a Roma in via dei giardini del Quirinale una Noisette su una grande pergola simile a Reve D’or con numerosi fiori a febbraio, con poco sole era quasi bianca, in estate molto più vivace, dai colori dell’aurora.